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MINIMAL versus IMPURE. L'idea generatrice è quella di accostare ai volumi esistenti caratterizzati da un'architettura semplice formata dalla somma di parallelepipedi coperti a doppia falda, dei prismi che reinterpretano l'archetipo della copertura a capanna, estendendo la ricerca ad una purezza nel concepimento dell'intero volume come un unico elemento cavo il cui involucro è formato da un solo materiale, quello alpino per eccellenza, il legno. Il progetto è quindi motivato da un'intelligenza ecologica tesa a inserirsi nell'ambiente alpino con l'estrema naturalezza del legno, materiale che ha anche il dono di far apparire il nuovo intervento leggero e perfettamente inserito nel contesto, oltrechè essere un materiale che consente un pacchetto di involucro decisamente inferiore ad altri materiali tradizionali come la pietra. La proposta tende a trovare il giusto compromesso tra tradizione ed innovazione, tra elementi di facile riconoscibilità ed identità con utilizzo dei materiali tradizionali in modo contemporaneo. PROGETTISTI: KK ARCHITETTI ASSOCIATI